Fin dall’antichità l’uomo, con le sue attività, ha modificato il mondo che lo circonda. Ma l’impatto di tali attività è divenuto sempre più esteso negli ultimi secoli, a partire dalla rivoluzione industriale, grazie ad uno stupefacente ma problematico progresso tecnologico. Negli ultimi cinquant’anni dunque la riflessione etica sull’azione umana nell’ambiente si è intensificata, poiché sono sorti seri interrogativi sul futuro dell’uomo e della sua casa, la terra: esiste per l’uomo un modo giusto di comportarsi verso l’habitat naturale? Quale posizione e quale ruolo ha l’essere umano nell’ambiente? Perché, in ultima analisi, si deve rispetto alla natura? Le risposte alle suddette domande sono spesso molto diverse fra loro, rispecchiando visioni opposte. Il corso vuole analizzare dunque la cosiddetta “questione ambientale”, soprattutto nelle sue implicazioni (bio)etiche. Dopo aver richiamato il posto dell’uomo nella natura, si procederà alla definizione e all’analisi critica delle principali teorie etiche del rapporto uomo-ambiente. Successivamente si descriveranno la proposta e la visione cristiana dell’ambiente e i movimenti ecologisti. La seconda parte del corso approfondirà alcune problematiche ecologiche quali OGM, questione energetica, mutamenti climatici ecc.