Il corso di Escatologia si prefigge che gli studenti abbiano una visione organica dell’escatologia cristiana con base nella Sacra Scrittura, la tradizione, gli interventi del Magistero e la riflessione teologica, e comprendano la sua importanza all’interno del discorso teologico.
Il contenuto e la prospettiva del corso si ispira alla frase: “solo quando il futuro è certo come realtà positiva, diventa vivibile anche il presente” (Spe Salvi, 2). Ha tre parti: 1) INTRODUZIONE GENERALE: percorso storico e natura dell’escatologia; linguaggio escatologico e problema ermeneutico; la storia della salvezza come principio di articolazione del discorso escatologico. 2) L’ESCATOLOGIA INDIVIDUALE: morte e giudizio particolare; escatologia intermedia; purgatorio. 3) ESCATOLOGIA UNIVERSALE: Parusia; cieli nuovi e terra nuova; risurrezione dei morti; giudizio universale; cielo o vita eterna; inferno o morte eterna.
La metodologia è orientata all’apprendimento coniugando la presentazione dei temi da parte del docente con il dialogo teologico di approfondimento con gli studenti, e il contatto con alcune fonti significative nell’ambito dell’escatologia.